VIAREGGIO. Gianluca Pantaleoni, segretario nazionale del sindacato di polizia Consap, rientra a Lucca a seguito della sua istanza. Il segretario ha rinunciato all’incarico di comandante del distaccamento polizia stradale di Viareggio per forti divergenze sulla politica gestionale e organizzativa del dirigente provinciale. Ecco le ragioni della sua singolare protesta in una nota stampa.

“La replica del vice questore aggiunto Calogero La Porta “lasciare un incarico non è possibile, al massimo possiamo uscire dalla polizia” è stata beffata dal volere di Psntaleoni che non lascia la Polizia ma mantiene la divisa lasciando il Comando del Distaccamento Polizia Stradale di Viareggio con il ritorno a Lucca dove avrà più tempo per dedicarsi al sindacato e toccare da vicino le problematiche gestionali del Dirigente La Porta”, si legge nella nota stampa.” Ci sono regole, meccanismi e sentimenti che non possono essere superati solo dal semplice fatto di rivestire una qualifica dirigenziale”.

Adesso anche se il distaccamento per la spending review sembra destinato ad essere soppresso con l’accorpamento nella sottosezione autostradale è pur vero che il Ministero gli deve garantire una continuità nel comando fino alla sua esistenza.

Resta sul posto un unico Ufficiale di Polizia Giudiziaria il Sovrintendente Angelo Marino, che, scrive sempre il sindacato, “sebbene possiede una eccellente esperienza e preparazione professionale non può certo garantire una presenza giornaliera assidua rinunciando alle ferie, ai riposi ed alle cure se casualmente dovesse ammalarsi”.

“Auspichiamo – conclude la nota – che il preposto dirigente in loco si dia da fare per affiancare la guida del comando con un altro dipendente superiore o non ma qualificato attraverso un trasferimento altrimenti con aggregazione anche se quest’ultima scelta prevede un costo per l’indennità di missione. Il nostro timore è che adesso non si ricorra a fare le nozze con i fichi secchi sprecando soldi in benzina e tempo inviando quotidianamente un dipendente di altro reparto al distaccamento solo a firmare le carte come del resto già avvenuto in epoche remote, dove alla fine sulla carta risulta un Comandante, ma di fatto è sempre lo stesso e l’unico a svolgere tutti i giorni il lavoro da solo”.

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